DISTURBI RELAZIONALI

DISTURBI RELAZIONALI 

Come Riconoscerli

Siamo esseri sociali e la qualità delle nostre relazioni con gli altri è caratterizzante per il benessere soggettivo.

Talvolta tali rapporti possono manifestare: conflittualità, compromissione comunicativa, distanza e solitudine, aspettative non condivise o poco aderenti alla realtà, tali da generare disagi e sofferenza.
In questi casi è necessario l’intervento di un professionista che individui la natura delle suddetta difficoltà, attraverso l’inquadramento del modo soggettivo di “funzionare”, al fine di giungere all’implementazione di rapporti più soddisfacenti.


Tali situazioni possono interessare tanto i componenti di un nucleo familiare, quanto la coppia o il rapporto che bambini e adolescenti hanno con il gruppo dei pari o le figure adulte (scuola, famiglia).

I sistemi relazionali suddetti, attraversano cambiamenti fisiologici e progressivi, in relazione all’evoluzione soggettiva (preferenze sessuali, visione di se, degli altri e del mondo esterno, ambizioni, esigenze emotive) e degli eventi esterni (ne sono esempi: la nascita di figli, cambiamenti lavorativi, malattie, separazioni, nuovi accessi in un gruppo di coetanei, la frequentazione scolastica).


La suddetta condizione talvolta può portare a sperimentare difficoltà anche piuttosto intense negli attori o nel rapporto con gli altri. In queste situazioni non sempre si riesce ad individuare e risolvere le dinamiche che generano il disagio e la sofferenza, arrivando piuttosto ad un progressivo deterioramento de rapporti. Bambini, adolescenti e giovani adulti con disturbi relazionali ed emotivi spesso nutrono scarsa autostima, assumono atteggiamenti oppositivi, sperimentano ansia e rabbia.

TRATTAMENTO

Come trattare il disturbo

L’analisi di bisogni ed esigenze soggettive da parte di uno psicoterapeuta può portare all’individuazione di strategie che migliorino la comunicazione tra i componenti del sistema relazionale.